La Natura ci sta mandando chiari segnali. Stiamo prendendo la direzione sbagliata. L’Universo vuole mostrarci la via. Ha atteso, a lungo, che mostrassimo un po’ di rispetto, che ci prendessimo cura della Terra come la nostra casa, che vedessimo l’altro come un fratello. Ci ha ritrovati nemici nello stesso angolo di mondo, abili guerrieri per materia effimera, dispensatori di falsi valori, egoisti incuranti della nostra stessa casa.
La storia si ripete. La malattia, la Natura che si rivolta e distrugge. Ci sta ripagando con la stessa moneta. Non è punizione, è CONSEGUENZA. Ad azione corrisponde una reazione. Ce lo insegna l’educazione, ma anche la scienza, la chimica, la fisica. È venuto il tempo di pagare le conseguenze delle nostre azioni. Di subire le reazioni.
L’anno 2020 sarà ricordato come l’anno della distruzione, del non ritorno.
L’umanità si rialzerà, come sempre dopo una guerra. Si conteranno le vittime invece dei superstiti, perché si sa che fa più notizia la tragedia del lieto fine. Rispettoso dare nota alle vittime, certamente coloro che avranno avuto un ruolo meno incisivo nell’avvio della catastrofe, perché in ogni specie, è il più debole a soccombere. Voglio credere però che i superstiti siano in grado ora di ricostruire, ma non la vecchia strada.
Voglio credere che si possa creare una nuova via, per le auto e le case, ma anche per le anime. Le conseguenze non finiranno se non avverrà il cambiamento.
Chiunque lo senta dentro, questo cambiamento, questo richiamo alla ri-costruzione di un mondo nuovo, si faccia avanti. Crei un’ideale, una visione, unisca le forze per una comunità di intenti e realizzi la vera Fiducia, la vera Umanità.
Un piccolo villaggio nella campagna, poi un altro e un altro ancora. L’eco si espande e così come il male, io credo che si possa espandere anche il bene, con la stessa potenza, se non superiore. Ce lo insegnano le favole, che hanno un tempo indeterminato apposta per essere immortali, che alla fine il bene vince sul male e c’è sempre una morale. Che questa morale non sia solo un bieco insegnamento che svanisce nell’arco della storia, ma che sia l’istinto più alto dell’essere umano a portare ogni sua fiamma vitale alla realizzazione di un BEN-ESSERE dell’anima.
Siate audaci, siate sognatori, siate guerrieri del ben-essere.
La natura ci sta mostrando che è l’essenza che conta. Tutto ciò che appare può essere spazzato via in un attimo, anche se profondamente ancorato. Non è necessario. È l’anima che conta. E dunque espandete cultura, buoni sentimenti, intelligenza, rispetto e fiducia. Siate autentici. Siate la parte migliore di voi, ma anche la peggiore, affinché ci si possa riconoscere come essere unico e inimitabile. Destiamoci da questo incubo e ringraziamo la Natura di questa possibilità di ri-nascita. Una nascita consapevole del fatto che siamo solo di passaggio e se non vogliamo essere spazzati via, dobbiamo Essere e poco fare.
Buon anno di Ben-Essere a tutti voi!
Manuela Griso